OLIVER CAMPONOVO BLOCKCHAIN SVIZZERA – Il mercato finanziario digitale è continuamente in crescita nella portata, nel valore e anche nella sua struttura. Attualmente, i paesi che restano al passo con criptovalute e blockchain sono una piccola parte, tuttavia la Svizzera resta in testa anche a livello internazionale. A confermare la sua posizione, sta per entrare in vigore una legge federale per l’adattamento agli sviluppi della blockchain. Una gran soddisfazione per chi opera proprio da questo Paese, come l’esperto di criptovalute Oliver Camponovo.
La nuova legge federale sull’adeguamento del diritto federale agli sviluppi della tecnologia di registro distribuito ha ricevuto l’approvazione il 18 giugno 2021. Entrerà in vigore a partire dal primo di agosto e porta con sé moltissime novità per il diritto svizzero.
La sua approvazione doveva avvenire già l’anno scorso, nel settembre del 2020: purtroppo mancava quella che viene definita “ordinanza mantello”. Ora che hanno inserito questo pezzo mancante, le nuove leggi possono dirsi operative e può cominciare un nuovo capitolo per il mercato svizzero.
La prima, grande novità introdotta da questa legge è il vero e proprio adattamento di uno Stato ai nuovi strumenti finanziari. A livello internazionale, risulta difficile trovare dei Paesi “di larghe vedute” tali da predisporre leggi apposite per la blockchain. Anzi, era imossibile prima d’ora: la Svizzera è il primo Paese ad avere una normativa specifica per i più recenti strumenti innovativi.
Dagli entusiasti delle criptovalute ai veri e propri analisti finanziari, come Oliver Camponovo, è impossibile restare indifferenti alla nuova legge svizzera. Le sue novità sono importantissime: finalmente esistono delle leggi mirate a regolare blockchain e simili, senza ricorrere a interpretazioni forzate di altre normative.
Andando al punto, la nuova legge adegua altre dieci leggi federali in modo che possano essere utilizzate nei settori TRD (distributed ledger technology) e blockchain. Per esempio, dal primo agosto saranno autorizzati i sistemi di negoziazione TRD, oltre a incrementare la legislazione in materia di insolvenza.
Questo nuovo sistema all’interno della legislazione svizzera è una nuova punta di diamante per il mercato internazionale. Un passo fondamentale per il futuro della blockchain in quanto assicura un insieme di normative su cui fare affidamento per poter agire in sicurezza.
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